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Comunicato Stampa – M5S: Energy Union rischia di essere un flop. La Commissione corregga il tiro con Italia protagonista per un indirizzo green

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Roma, 15 aprile 2015 – Assenza di tutele per le fasce più deboli della popolazione, abolizione totale del sostegno alle fonti rinnovabili, scarse proposte sul risparmio e l’efficienza energetica e strenua difesa degli interessi dei petrolieri. Sono queste le ricette della Commissione Junker che si prepara a inaugurare una fallimentare Energy Union europea. Di un mercato unico dell’energia la nostra Europa ha bisogno. Ma le premesse contenute nel documento di Bruxelles raccontano un’altra storia: difendere le rendite di posizione dei grandi gruppi industriali fossili e inquinanti. A dirlo è il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto nell’ambito dei lavori tenuti oggi dalle commissioni congiunte Industria e Ambiente del Senato.

Per migliorare la visione energetica europea, sottoporremo tutte le nostre proposte all’attenzione del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, che dovrà intervenire in una seduta della Commissione Industria che sarà convocata per il 6 maggio prossimo.

L’Europa delle banche e delle multinazionali pensa di combattere il cambiamento climatico fermando la generazione distribuita, il risparmio e l’efficienza energetica. Col piano Junker dell’energia non solo non raggiungeremo gli obbiettivi posti dall’ultimo summit mondiale sul riscaldamento globale, ma ci discostiamo da quanto l’ONU ci chiede.

“L’Italia può fare molto per frenare una rischiosa deriva che mette a rischio la crescita di molti settori economici e lo sviluppo di politiche energetiche sostenibili nel rispetto delle risorse naturali del pianeta”, conclude Girotto.

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