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Redditi parlamentari, trasparenza a 5 Stelle

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Ci fa piacere che finalmente si ponga attenzione al trattamento economico dei parlamentari, perché noi del M5S non abbiamo nulla da nascondere. L’articolo di Claudio Baccarin su Il Mattino di Padova, ci dà l’occasione per riprendere un vecchio discorso che il Movimento considera fondamentale: la trasparenza della gestione economica delle attività parlamentari, perché i cittadini possano rendersi conto

Sappiamo che la classe politica è sempre stata sorda alla revisione del proprio trattamento economico. Il Movimento 5 Stelle è stato il primo a mettere in atto questa revisione, senza aspettare leggi su misura. Come parlamentari veneti – l’articolo ci chiama direttamente in causa – diciamo fin da ora che daremo vita alla restituzione della metà dell’indennità anche quando entreremo in Regione fra pochi mesi.

Solo per il Veneto, nell’ultimo anno abbiamo restituito alla comunità 650 mila euro di indennità parlamentare, ovvero 50 mila euro a testa. La cifra rappresenta il valore di una voce di bilancio importante per una qualsiasi città di media grandezza.

A livello nazionale il dato naturalmente cresce. Parliamo di 6 milioni di euro, che sono finiti in un fondo di garanzia per i finanziamenti alle piccole e medie imprese, rinunciando inoltre ai 42 milioni di euro spettanti come rimborsi elettorali. Gli altri partiti, invece, continuano a percepire questi finanziamenti e la seconda tranche di 70 milioni di euro, l’ultima in ordine di tempo, è stata erogata nello scorso luglio.

Ogni parlamentare del Movimento 5 Stelle restituisce metà dell’indennità parlamentare, oltre alle somme percepite e non utilizzate. In questo ultimo elenco figurano le voci relative al vitto, all’alloggio, alle spese telefoniche e ai viaggi. L’indennità mensile spettante di diritto ai deputati è di 10 mila euro lordi, cifra sulla quale lo Stato calcola le tasse e i contributi previdenziali, ma i parlamentari del Movimento hanno deciso di dimezzarla.

Tutti i dati citati possono essere verificati sul sito creato appositamente, all’indirizzo tirendiconto.it. Nel sito sono pubblicate anche le copie dei bonifici con i quali gli esponenti del Movimento rendono parte dell’indennità allo Stato, oltre a tutte le voci che compongono la gestione economica mensile della propria attività parlamentare.

Alla luce della crisi economica che tutti i cittadini vivono, vogliamo ribadire ancora una volta che la politica si fa per passione civile e per migliorare il Paese, di certo non per arricchirsi o per sistemarsi. Noi possiamo dirlo e possiamo dimostrarlo, ma non sappiamo quante altre forze politiche possano fare altrettanto.

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